Una Zoll-A alla Volta!

Il lancio del progetto.

Durante la festa patronale dei SS. Pietro e Paolo è stata lanciata la campagna straordinaria di raccolta fondi “Adotta una Zoll-A”, con l’ambizioso scopo di donare alla Parrocchia S.S. Pietro e Paolo di Mezzate (MI), appartenente alla Comunità Pastorale S. Carlo Borromeo, 2 nuovi campi da calcio in erba sintetica e un piazzale multi-sport. L’iniziativa è in collaborazione con la polisportiva della Comunità Pastorale San Carlo, Apo San Carlo asd.

 Se si riuscisse a realizzare tutto, si potrebbe finalmente giocare anche a pallavolo e a basket, oltre a svolgere con maggior agio tutte le attività per i bambini che frequentano il catechismo, il doposcuola, le giornate di oratorio aperto durante l’anno e l’oratorio estivo.

E con nuove strutture, potremmo avere nuove iniziative!

Tanti sono gli affezionati che hanno già adottato la loro Zoll-A al nostro Zoll-A Point o online, scegliendola in base a date significative come il proprio anno di nascita, quello dei figli o dei nipoti, o il ruolo da stopper che si ricopriva da giovani!  E molti sono stati anche gli amici degli amici che si sono incuriositi davanti al nostro mega striscione del campo, suddiviso in zolle colorate, e ci hanno domandato come funzionasse il sistema dei diversi colori e valori economici delle zolle.

Ringraziamo di cuore tutti i donatori per il coinvolgimento e l’interesse!

Da ora a marzo 2026 abbiamo in programma vari eventi per continuare la raccolta! Seguiteci online e sui social per rimanere aggiornati sul progetto.

Fra le diverse storie che hanno riguardato le donazioni durante la Festa, vorremmo iniziare a condividerne due in particolare, che ci hanno davvero commosso e rincuorato sulla bontà del progetto e sul fatto che ci sono giovani che hanno nel cuore buoni ideali per cui spendersi! 

La prima è quella di S., poco più che ventenne, originaria di Bettola, studentessa universitaria con l’intenzione di diventare archeologa. Con orgoglio e fierezza ha adottato la sua Zoll-A e, quando le abbiamo chiesto perché, ci ha risposto decisa che “ai giovani serve un nuovo campo, non possiamo lasciarli giocare fra buche e allagamenti! Credo in questo progetto, ce n’è bisogno!”.

L’altra è quella di L. Oggi ha venticinque anni, ha vissuto la sua infanzia all’oratorio di Mezzate e ha iniziato a giocare a calcio sul campo della Polisportiva Apo di Mezzate da piccolo. Da anni vive lontano da casa per via del suo lavoro molto impegnativo e a servizio della società. Torna raramente e questa volta il ritorno ha coinciso con la Festa patronale, dove è venuto proprio per rivedere persone che per lui non hanno significato “solo calcio” ma incontri decisivi per la vita. Intervistato, ci ha detto che “desidera contribuire alla creazione del progetto. Avere un bel campo aiuta i ragazzi e così possiamo creare qualcosa di ancora più bello per le future generazioni”.

Sono testimonianze che parlano da sole: contro la tentazione di cedere al disfattismo, ci sono ancora giovani e meno giovani che investono nel costruire.

Grazie! Insieme, possiamo farcela!

Torna al blog